Simone Regazzoni è autore di “Ti amo”, non un testo filosofico, bensì un libro di filosofia semplice , ed è questo è il primo dono del testo.Non è un semplice libro di filosofia perché, essendo il suo tema, l’amore, ciò che l’autore ci dice subito oltre la filosofia, per riuscire nello scopo chi scrive deve necessariamente andare oltre i limiti del genere umano; e infatti Ti amo è, per tutte le sue 142 pagine, una sfida alla filosofia, ai suoi più potenti limiti che si ergono dinanzi all’uomo come colossi. “Ti amo” è un libro di filosofia semplice, cioè che parla chiaro e dal cuore, fuori da ogni accademismo. Qui la filosofia si fa con il sangue, nel senso di Nietzsche, di Kierkegaard. C’è l’esistere al centro, ed intorno i suoi scacchi matti. “Ti amo” e’ n lavoro in cui non si vuole pensare l’amore nei suoi termini prettamente filosofici; un testo in cui si volgono tali termini per affrontare le domanda che pone l’amore, i suoi più grani dilemmi per cui, ciò che ne scaturisce non è una divulgativa dissertazione accademica sull’amore, ma solo una viscerale dichiarazione d’amore filosofica.L’autore, nella tesi che porta nelle pagine del libro, non crede che chi ama cerchi nell’amato la propria anima da elevare al soprasensibile; crede che il sensibile, in sé, sia un problema difficile da capire e che trovi la sua massima espressione nell’amore; ed è qui, dal necessario e impossibile desiderio di decifrare questo enigma, che nasce la filosofia. Nessuno in fondo sa definire davvero che cosa sia l’amore a parole, e’ una sensazione sublime che si sente e basta. La si sente dentro di se’. L’autore si pone una domanda “chi ha ancora oggi la forza feroce di amare?” la risposta è tutta nella frase “Ti amo” perchè l’amore è: “donare ciò che non si ha nella forma di una dichiarazione“.