Terminate le vacanze natalizie e con l’arrivo della primavera e soprattutto in virtù dell’estate, tutti desiderano tornare in forma. Con le palestre chiuse, causa Covid, tutti dobbiamo ricercare nuovi modi per non abbandonarci alla pigrizia. Le belle giornate hanno sì favorito lunghe passeggiate all’aria aperta, ma per chi lavora o comunque è impegnato gran parte della giornata, ecco che subentra una disciplina del tutto nuova: il metodo Tabata.
Ma di che si tratta? Il metodo Tabata è stato ideato negli anni ’90 dallo scienziato giapponese Izumi Tabata e nel corso degli anni è diventato uno dei programmi di allenamento più gettonati da chi desidera dimagrire in poco tempo. Una delle sue seguaci più accanite è la cantante Noemi, che proprio di recente in un’intervista a Vanity Fair ha dichiarato di aver fatto ricorso a questa tecnica per disfarsi dei tanto odiati chiletti di troppo.
L’allenamento Tabata prevede l’esecuzione di sette o otto ripetizioni al massimo dell’intensità, alternate da dieci secondi di recupero. Una serie dura circa quattro minuti. È fondamentale prima di iniziare effettuare del riscaldamento e anche una volta terminato l’allenamento, procedere con il defaticamento. Durante le varie ripetizioni si eseguono esercizi come squat, flessioni, salti, jumping jack, che stimolano gruppi muscolari diversi.
Pur essendo molto breve, è consigliato a chi è già abbastanza allenato, in quanto è richiesta tecnica e coordinazione, altrimenti ci si può far male. Gli esperti di fitness, infatti, consigliano a chi desidera avvicinarsi a questa disciplina, di consultare il proprio medico prima di provare a svolgere uno qualsiasi dei workout. Sono infatti disponibili allenamenti Tabata su qualsiasi piattaforma digitale, da Youtube a Instagram, oppure è possibile acquistare DVD dei vari istruttori fitness. Non resta quindi che disporre di tanta buona volontà, forza e tenacia e attendere l’arrivo dell’estate.