Tutte le persone che mancavano all’appello sono morte. E così sale a 8 il bilancio delle vittime nel crollo della palazzina a Torre Annunziata (Napoli). I vigili del Fuoco, che da 24 ore lavorano senza sosta, hanno individuato i corpi e li hanno estratti dalle macerie.
Le ricerche dei soccorritori sono andate avanti tutta la notte ma le speranze di trovare superstiti si affievolivano ora dopo ora. Dalle 6.30 del mattino, quando è avvenuto il crollo, per tutto il giorno, incessantemente, si è scavato a mani nude. Quel che resta dell’edificio di quattro piani di via Rampa Nunziante viene rimosso con secchi di plastica: non ci sono mezzi meccanici in funzione per il timore di danneggiare i corpi.
La procura intanto ha aperto un’inchiesta contro ignoti per crollo colposo. Intanto si fa sempre più certa l’ipotesi, supportata da molte testimonianze, che la tragedia sia stata causata da un crollo strutturale dovuto a lavori di ristrutturazione al primo piano che possono aver compromesso la stabilità dell’edificio. Nel corso delle operazioni due vigili del fuoco sono rimasti feriti: uno di loro è stato trasportato con una lettiga in ospedale. Insieme alle Unità cinofile, la Protezione Civile della Regione Campania ha inviato sul posto altri quaranta volontari delle associazioni limitrofe.