Questo Natale sarà diverso dal solito, lontano dalle luci colorate che siamo abituati a vedere ogni anno, da panettoni e spumanti che echeggiano l’aria di festa, dai regali portati in dono come tradizione vuole.
Quest’anno, nella grotta dove è nato Gesù bambino, insieme a Giuseppe, Maria, il bue, l’asinello, i Re Magi, gli Angeli, i noti pastorelli e le pecorelle, troveremo anche i “Tre Re Magi Precari”. Si tratta di tre statuine in formato su “scala” che rappresenterebbero un po’ la vita e il percorso di un ex-precario della Scuola Pubblica, Euristeo Ceraolo, nativo di Rossano (Cs) e precario per 11 anni nella provincia di Forlì-Cesena. Euristeo, con questa singolare e unica iniziativa, ha voluto mettere in evidenza il disagio di tutti i lavoratori, precari e non, ricordando quando quel contesto lo ha vissuto in prima persona sulla propria pelle, senza darsi per vinto ma adottando ogni volta forme di lotta “creativa”.
<<Come si può festeggiare senza pensare al prossimo?>> afferma Euristeo <<Se faccio una considerazione, che è anche il mio “pensiero”, come posso essere felice se c’è gente intorno a me infelice, se mia sorella e mio cugino sono disoccupati, il mio amico è precario, la mia vicina di casa non riceve lo stipendio da mesi, alcuni lavoratori hanno perso il lavoro e si trovano in “cassa integrazione”, senza certezza per il presente imminente e il futuro prossimo. Alla luce delle situazioni che i miei cari si trovano ad affrontare, non riesco a gioire e godere della serenità propria del Natale>>.
Lo status di lavoratore precario è una realtà che interessa i lavoratori da Nord a Sud, in qualsiasi luogo d’Italia, da San Remo (Im) a Forlì-Cesena (Fc), passando per Rossano (Cs) e arrivando a Sant’Angelo di Brolo (Me).
Nello specifico, la prima statuina indossa una maglietta riportante la scritta “Euristeo precario…sposerò la Carfagna”, che voleva essere una provocazione per far conoscere all’opinione pubblica il disagio che in quel periodo la Scuola Statale stava attraversando, sia per i tagli alla Cultura, all’Istruzione, alle Università e alla Ricerca, sia per i tagli al personale precario “Docente e Ata”.
La seconda statuina, invece, riporta lo slogan: “Euristeo Precario… Ma Sto Cercando di SMETTERE”.
Infine, sulla terza miniatura si può leggere “Euristeo VIP (acronimo di Vincere Il Precariato)”, spesso utilizzata da Euristeo per promuovere la sua battaglia a favore dei lavoratori precari, realizzando foto con “Vip” che sostengono questa iniziativa.
Il presepe, che ospita i “Tre Re Magi Precari”, è esposto per tutto il periodo Natalizio presso il Palazzo S. Bernardino a Rossano (Cs), in occasione della manifestazione denominata “Natalitia 2017”.