A pochi giorni dalla strage di capodanno un nuovo attentato in Turchia, questa volta a Smirne. Un gruppo di attentatori ha assalito con un’autobomba il Palazzo di Giustizia di Smirne. L’esplosione dell’autobomba e il conflitto a fuoco con la polizia ha provocato quattro morti e undici feriti. Tra i morti due attentatori, un poliziotto e un dipendente del palazzo di giustizia. I primi indizi lasciano intravedere dietro l’attentato la mano dei curdi del Pkk e della comunità uiguri, una minoranza turcofona di religione islamica. Per il presidente turco Erdogan lo scopo di questi attentati “è quello di distruggere il nostro equilibrio, di metterci gli uni contro gli altri, ma non riusciranno a distruggere la nostra unità”.