A Mariupol continua la resistenza all’interno dell’acciaieria Azovstal.
Ramazan Kadyrov, leader ceceno, afferma: “Prima dell’ora di pranzo o poco dopo, Azovstal sarà completamente sotto il controllo delle forze della Federazione Russa”.
Zelensky dichiara: “Sono molto lieto di dire, con cauto ottimismo, che i nostri partner hanno iniziato a capire meglio le nostre esigenze. A capire di cosa abbiamo esattamente bisogno.
E di quando esattamente ne abbiamo bisogno: non tra settimane o tra un mese, ma immediatamente, in questo momento, mentre la Russia sta cercando di intensificare i suoi attacchi“.
In merito all’andamento della guerra dichiara Alexey Polishchuk, ministro degli Esteri russo: “L’operazione militare speciale terminerà quando i suoi compiti saranno assolti. Tra questi ci sono la protezione della popolazione pacifica del Donbass, la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina, nonché l’eliminazione delle minacce alla Russia provenienti dal territorio ucraino a causa della sua presa da parte di paesi Nato”.
C’è molto sostegno all’Ucraina da parte dell’UE. Stanziati più di 24 miliardi di dollari.
A Mariupol si cerca di salvare i civili. Iryna Vereshchuk afferma: “Oggi continuiamo a evacuare donne, bambini e anziani. La situazione della sicurezza è difficile. Potrebbero esserci dei cambiamenti”.