Il Regno Unito deve “pagare”, trovando un accordo per saldare il conto degli impegni presi a 28, prima che si possa passare a negoziare la relazione futura con l’Ue. Lo ha sottolineato il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker, a Lussemburgo, incontrando degli studenti.
“ Se sei seduto al bar e stai ordinando 28 birre e poi all’improvviso uno dei tuoi colleghi se ne va senza pagare, questo non è possibile ”, sono queste le ultime dichiarazioni del presidente della Commissione Europea Jean – Claude Juncker in merito alla situazione tra Regno Unito e UE in seguito alla Brexit
Durante la conferenza odierna in Lussemburgo il presidente ha ricordato, ancora una volta, di fonte agli studenti presenti, la necessità e l’obbligo degli inglesi di continuare i negoziati con l’ Europa.
“ La Gran Bretagna deve pagare – ha sottolineato – e non in un modo impossibile: non cerchiamo vendette.
Pensate di entrare in un bar con amici, e di ordinare 28 birre. Poi, improvvisamente. uno si alza e non paga: è una cosa che non si fa “.
Una situazione alquanto difficile, a dir poco imbarazzante. La Gran Bretagna, la nazione che per secoli ha dominato il mondo, che ha sempre ispirato popoli e rappresentato un modello culturale per tutto il mondo, manca all’appello con il dovere.
E’ diritto di ogni nazione europea poter decidere di unirsi o abbandonare l’UE, ma in entrambi i casi bisogna provvedere alle conseguenze.
Gli inglesi hanno deciso di ritirarsi dall’Unione ed in cambio dovevano rendere all’Europa i finanziamenti necessari, ma, nonostante sono passati quasi due anni dalla loro separazione, ancora non si decidono a pagare.
“ Gli europei devono essere grati ai britannici per molte cose che hanno fatto, in diverse guerre in varie epoche, ma ora devono pagare “, ha concluso Juncker.
In un mondo dove regna l’instabilità e le tensioni tra i popoli, la Gran Bretagna non può dare il cattivo esempio.
E’ tempo che gli inglesi tornino a essere la guida morale che sono sempre stati per tutto il Pianeta. E’ tempo di pagare.
Paolo Gesuè
