Una stagione magica quella del Benevento che si è aggiudicato il ritorno in serie A con ben sette giornate di anticipo dopo l’1-0 alla Juve Stabia. Numeri da capogiro per la squadra creata dal patron Vigorito che può vantare ben 76 punti in classifica, con 23 vittorie, 7 pareggi e 1 sconfitta. Una squadra da record con giocatori che vanno da Maggio a Caldirola, da Hetemaj a Sau, passando per R. Insigne, Kragl e Moncini: un livello qualitativo decisamente alto per una squadra di serie B!
“A suon di record”, questo lo slogan scelto per la promozione (ovviamente con la A in maiuscolo, ndr), che ha animato i festeggiamenti dei tifosi della scorsa notte tra fuochi d’artificio, caroselli di auto e abbracci simbolici tra supporter e giocatori. Il tutto pare poi si sia svolto nel quasi totale rispetto delle regole anti-Covid come richiesto dal sindaco Mastella e dallo stesso presidente Vigorito, infatti in tantissimi (fatta eccezione per qualcuno) hanno omaggiato la vittoria della squadra giallorossa con grande rispetto e coscienza. “Abbiamo fatto qualcosa di epico, di unico. Non avrei mai immaginato di scrivere la storia della Serie B “– queste le parole a Dazn di Pippo Inzaghi alla fine della partita – l’allenatore ha poi svelato anche un retroscena: “Vigorito mi aveva chiamato due anni fa ma attendevo un’altra offerta. Però gli avevo promesso che sarei venuto per vincere il campionato: sono stato di parola. Il mio merito è stato quello di averci creduto e aver caricato questa meravigliosa squadra”.
Grande standing ovation per i due ex napoletani Roberto Insigne e Christian Maggio, il quale ha ricevuto tantissimi messaggi di incoraggiamento e stima proprio da parte dei tifosi del Napoli.
Dunque, dopo due anni di purgatorio che si sono conclusi con una vittoria stellare, quale sarà il percorso della squadra dei sanniti in serie A? Quali strategie adotteranno il mister Pippo Inzaghi e il presidente Vigorito? Di certo sarà un percorso in divenire non semplice ma con dedizione e determinazione non si deluderanno di certo le aspettative dei tifosi. Adesso non resta altro che continuare i festeggiamenti.
A cura di Pina Russo