Tra la fine di novembre e le prime due settimane di dicembre la comunità di Moroto è stata protagonista di molte attività. Andiamo con ordine… Mercoledì 25 novembre è stata celebrata la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne e Africa Mission Cooperazione e Sviluppo ha partecipato aderendo alla campagna #16days of Activism Against Gender Based Violence. Una campagna di 16 giorni di attivismo che ha visto impegnati i nostri collaboratori nelle attività proposte ai giovani dello Youth Centre “Don Vittorio”, sul tema “Make education safe for all: from peace in the home to peace in the world – Fare educazione sicura per tutti: dalla pace familiare alla pace nel mondo”. È stata organizzata una vera e propria competizione di disegno: prima i ragazzi e i bambini hanno ascoltato una storia, aiutati dalla visualizzazione di alcune immagini a fumetti; in seguito, armati di matite, si sono cimentati nella rappresentazione di ciò che avevano ascoltato. La giuria, composta dai nostri collaboratori, ha poi scelto i disegni più belli e premiato i giovani più meritevoli, mentre a tutti i partecipanti è stata consegnata una matita. La campagna #16days è terminata il 10 dicembre con la Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Altro evento importante è stata la cerimonia di fine anno dei bambini della scuola materna di C&D. Ai festeggiamenti, che si sono tenuti lo scorso 27 novembre, erano presenti i genitori dei bambini, gli insegnanti, il District Educational Officer (DEO – responsabili distrettuali per l’istruzione) e i referenti progetto di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo. Durante la cerimonia i bambini hanno cantato delle canzoni preparate con gli insegnanti e hanno recitato alcune poesie, in seguito sono stati premiati i migliori 4 della classe dell’ultimo anno (top class) e a tutti è stato consegnato il diploma di fine anno. Oggi l’asilo di C&D conta 160 bambini, 70 sono invece i neo “diplomati”. I festeggiamenti sono continuati con le danze e i canti presentati da un gruppo di genitori e dai Rangers del Centro Giovani. Dicembre inizia con la partecipazione di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo alla Giornata Mondiale contro l’AIDS, giornata organizzata da School of Life (progetto seguito da Sister Itae, nel centro di Moroto di Naoi). La mattinata si è svolta con una preghiera per tutte le famiglie che hanno perso persone a causa dell’AIDS, per poi proseguire con diverse tematiche informative riguardanti il contagio della malattia, la prevenzione e la cura. Alla giornata hanno partecipato attivamente molti giovani che si sono fatti promotori del messaggio dedicato: “Getting to zero is my responsability, getting to zero is your responsability, getting to zero is our responsability” (portare l’Hiv a 0 è mia responsabilità, è tua responsabilità, è nostra responsabilità). Il 3 dicembre è stata invece la Giornata Internazionale delle persone con disabilità e il tema promosso da Africa Mission Cooperazione e Sviluppo è stato “Disability is not Inability” (la disabilità non è inabilità). Alla giornata hanno partecipato più di 100 ragazzi di diverse età, alcuni di loro disabili che hanno accolto con gioia l’invito fatto dai nostri collaboratori. Le attività sono state: la visione di un breve video sul tema “disabilità e povertà” con relativo confronto sulla tematica; una competizione musicale e attività legate al disegno per i più piccoli; torneo di calcio-balilla e due giochi di movimento, un percorso e una corsa di velocità in cui i ragazzi hanno potuto sperimentare che cosa significa essere disabili, bendandoli nel primo percorso e successivamente provando a correre con una sola gamba. Ad ogni partecipante è stata consegnata una maglietta e un braccialetto in ricordo della giornata. Infine dal 6 al 10 dicembre il Centro Giovani di Don Vittorio ha ospitato la Peace Week (Settimana della Pace) che quest’anno proponeva il tema “Through education youth aim at promoting sustainable peace, fraternity, safe environment and child marriage” (attraverso l’educazione dei giovani si promuove una pace sostenibile, la fraternità, un ambiente sicuro e lo scoraggiamento dei matrimoni precoci). Durante le giornate i ragazzi hanno partecipato a dibattiti su ognuno di questi temi, riflettendo su ciò che loro in quanto giovani, possono fare nelle loro comunità per migliorarne lo stile di vita. Un tema cardine è stato quello della protezione dell’ambiente, seguendo l’enciclica di Papa Francesco, e una delle attività proposte è stata la pulizia delle strade a Moroto, in cui i ragazzi si sono impegnati per un’intera mattinata. Il 7 dicembre, invece, il team di Child Protection è stato impegnato nella Maratona di Kotido sul tema “Stop Child Marriage” (fermiamo i matrimoni precoci). |