Pechino avrà il suo parco tecnologico nell’arco dei prossimi cinque anni. Lo hanno reso noto le autorità locali, secondo quanto riportato dall’agenzia cinese Xinhua.
Il parco sarà costruito nel distretto di Mentougou, nell’area occidentale di Pechino, e occuperà 54,87 ettari. Richiederà un investimento stimato in 13,8 miliardi di yuan, pari a 1,77 miliardi di euro. Nelle aspettative, il parco dovrebbe attrarre circa 400 imprese, con un valore di produzione annuo di 50 miliardi di yuan (6,4 miliardi di euro).
La Cina punta a fare un «importante passo avanti» nell’intelligenza artificiale entro il 2025. Pechino spera di contribuire ad accelerare la commercializzazione dei prodotti legati alla tecnologia sul mercato interno, ma non si escludono le applicazioni militari.
Il polo ospiterà circa 400 imprese e si prevede che creerà un valore di produzione annuo di circa 50 miliardi di yuan. Big data ad alta velocità, cloud computing, biometria e deep learning saranno studiati e sviluppati in nuovi progetti all’interno di questa specie di incubatore d’impresa. Sotto la lente, anche internet mobile 5G.
“Non penso che la Cina – ha recentemente dichiarato Breyer alla Cnbc – sarà la numero uno, perché penso che ci sia ancora un livello di genialità e creatività nella Silicon Valley che persiste e continuerà a persistere”. A sviluppare il parco tecnologico dell’intelligenza artificiale, secondo quanto riportato dall’agenzia Xinhua, sarà Zhongguancun Development Group, che attiverà partnership con università cinesi e straniere, istituti di ricerca e grandi imprese.