Dal carcere al campo di calcio in nome della solidarietà. Giovedì 30 aprile, alle ore 10.00, la Casa circondariale «G. Salvia»̏̏̏̏ di Poggioreale ospiterà la sfida finale del triangolare di calcetto intitolato “Diamo un calcio all’indifferenza”. L’iniziativa, promossa dall’associazione La Mansarda, presieduta da Samuele Ciambriello, punta a realizzare una serie di progetti che coinvolgano in prima persona i giovani detenuti, attraverso momenti ricreativi che vanno dallo sport alla cucina. A sfidarsi in campo saranno le due squadre dei padiglioni Livorno e Napoli. I calciatori saranno premiati dall’ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo, dal direttore del carcere di Poggioreale Antonio Fullone e dal presidente del La Mansarda Samuele Ciambriello. Molteplici saranno i regali consegnati: dalle coppe alle medaglie d’oro e d’argento. Alla squadra che vincerà il primo premio andranno 5 maglie del Calcio Napoli, mentre alla seconda classificata saranno consegnati 5 cappelli del Calcio Napoli, entrambi offerti dalla Macron di corso Garibaldi 124, Napoli.
Il torneo, durato diverse settimane, ha visto la partecipazione di alcuni giornalisti sportivi e vecchie glorie del Napoli, tra cui Hugo Maradona, Sandro Abbondanza, Gianni Improta, Vincenzo Montefusco e Gennaro Scarlato.
«La nostra Associazione con una presenza settimanale nel carcere di Poggioreale, oltre a questi momenti ludici, si occupa anche di un corso di pasticceria dentro il carcere. Siamo convinti che il reinserimento lavorativo e l’integrazione sociale dei detenuti non sia solo un valore scritto nella costituzione, o un gesto cristiano di solidarietà, ma anche una testimonianza concreta di come sia possibile vivere con meno devianza, senza violenza e meno carcere» così per Samuele Ciambriello il senso delle iniziative dell’Associazione La Mansarda dentro il carcere.