Settima puntata di “Globuli Azzurri” , programma condotto da Samuele Ciambriello e Mary D’Onofrio e, trasmesso in diretta ogni lunedì alle ore 19.30(in replica alle 21.30) sulle frequenze di JulieItalia(canale 19 del digitale terrestre) e SKY 819. Ospiti della serata: Alberto Zasso, direttore Football Prince Management, Edoardo Cardillo, presidente Club Napoli Castel Capuano, Francesco Cafagna, presidente Nucleo Valutazione Pegaso e l’ex calciatore del Torino Claudio Sala. Vari sono stati i temi affrontati in studio : la vicenda Maradona-Equitalia, l’infortunio di Milik e le idee per sostituirlo , fino ad arrivare al big match tra Napoli e Roma in programma al San Paolo, nella prossima giornata di campionato .Nella prima parte , il tema centrale è stato quello legato alla vicenda di Maradona ,che ritorna in Italia per giocare la “Partita della Pace “ in programma Mercoledi allo Stadio Olimpico di Roma . Gli ospiti in studio si schierano come il popolo azzurro e in particolare il “Club Napoli Tribunale “ dalla parte del “Pibe de Oro”: l’attenzione mediatica per il personaggio Maradona è superiore ma il fenomeno argentino deve essere ricordato come il simbolo di Napoli e per questo omaggiato da tutto il mondo del calcio .
Opinione da rimarcare in questa prima parte , è sicuramente quella del direttore Livio Varriale ,che oltre ad esprimersi in merito alla questione Maradona , ha parlato anche dell’infortunio di Milik (4-5 mesi) ,dell’opportunità che nelle prossime partita avrà Gabbiadini e sulle possibilità del tecnico Sarri di utilizzare più moduli, in particolare il modulo 4-3-1-2 che ha fatto le fortune del tecnico azzurro , durante la sua esperienza ad Empoli . Altro intervento importante è stato quello dell’ex calciatore del Napoli , Claudio Sala che ha dichiarato : “ Nonostante l’addio di Higuain ,il Napoli è partito bene .La forza offensiva del Napoli con i vari Callejon ,Mertens, è superiore rispetto alla maggior parte delle squadre italiane.” Inoltre l’ex calciatore azzurro ha evidenziato i cambiamenti del calcio italiano nel tempo , dove in questi anni si è schiavi del sistema tattico mentre la differenza dovrebbe esser fatta dall’estro e dalla fantasia dei giocatori più talentuosi. La seconda parte ha sviscerato il tema legato all’infortunio di Milik e sulle idee di sostituirlo: la prima scelta è sicuramente Manolo Gabbiadini , che con l’assenza del bomber polacco, dovrà dimostrare tutto il suo valore a partire dal match contro la Roma ; le altre ipotesi sono legate agli svincolati ,ma in particolare al cambio di modulo : Sarri potrebbe optare per il modulo 4-3-1-2 con Rog pedina fondamentale nello scacchiere tattico ,oppure usare il cosiddetto “falso nueve “ nel modulo 4-3-3 con Callejòn e Mertens prime alternative . Questa seconda finestra della trasmissione si chiude con il momento musicale della cantante Laura Misticone, che ha interpretato il pezzo “Femmena” del grandissimo Pino Daniele .
La terza ed ultima parte del programma ha come argomento centrale ,il big match tra Napoli e Roma in programma Sabato ore 15 allo Stadio San Paolo . Il Napoli nella scorsa stagione , si è sempre esaltato nelle partite di cartello contro le squadre blasonate ; sarà una partita giocata a viso aperto ,che presenterà giocatori di qualità ma anche le ultime bandiere del calcio italiano : da una parte Marek Hamsik ,simbolo del Napoli e dall’altra Francesco Totti ,leggenda del club giallorosso . Da rimarcare infine è l’intervento di Daniele Naddei , che ci ha evidenziato i titoli dei quotidiani nazionali che regalano spazio all’infortunio di Milik e ci ha illustrato alcune curiosità delle due squadre : la Roma è prima nella classifica delle reti segnate ( 16 gol), dei tiri totali( 116) e degli assist (36); dal canto suo ,il Napoli punterà tutto sulle grandi prestazioni che la squadra azzurra offre al San Paolo , vero e proprio fortino ; altra arma è sicuramente il popolo azzurro , dodicesimo uomo nelle partite di cartello . Sarri e gli azzurri vorranno continuare il loro cammino e battere la Roma ,significherebbe candidarsi come unica antagonista della Juventus per la vittoria dello scudetto .