Economia e Welfare

UNIONI CIVILI: LE FAMIGLIE ARCOBALENO SONO OLTRE 8000

Le famiglie arcobaleno sono oltre 8000, in due anni. Dal 2016, sono state oltre 17 mila le persone delle stesso sesso che si sono presentate davanti ai sindaci italiani per sposarsi. Secondo i dati calcolati dal ministero degli Interni, aggiornati al 31 dicembre del 2017, infatti, sono state 8.506 le coppie lgbt che si sono unite in matrimonio, di cui 6073 nel solo 2017.Fra le 6.073 coppie del 2017, sono state 1.514 a sposarsi in Lombardia, 915 nel Lazio , 645 in Emilia Romagna, 599 in Toscana, 597 in Piemonte, 444 nel Veneto, 261 in Campania, 95 in Sardegna. Agli ultimi posti la Calabria con 24 unioni civili celebrate, 6 la Basilicata e 3 il Molise.
A guidare la classifica delle città nel 2017 è stata Roma con 845 matrimoni, Milano con 799, mentre fanalino di coda Isernia ed Enna con 1 e Crotone con nessuna unione civile.Ma a buttare nel fango le unioni sono state le dichiarazioni del neo ministro leghista alla famiglia Lorenzo Fontana, secondo il quale le famiglie arcobaleno “non esistono”.

“Interpreto le parole del ministro – spiega Cirinnà – come l’annuncio che non riconoscerà ai bambini di queste famiglie, gli stessi diritti e le stesse tutele degli altri bambini italiani, spero di aver capito male. Intanto riconosca cittadinanza piena alle quasi 18 mila persone che in base alla legge delle Unioni Civili sono famiglie a tutti gli effetti”.

Ciò tuttavia continua la disparità tra Nord, più avanzato in termini di unioni civili ed un arretrato Sud.

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