Sette professori universitari sono stati arrestati per corruzione dalla Guardia di Finanza di Firenze, nell’ambito di un’inchiesta su concorsi truccati. Subito è scattata un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, disposta dal gip su richiesta dei pm fiorentini Luca Turco e Paolo Barlucchi.
In seguito 22 docenti, sono stati colpiti allontanati dalle funzioni di professore universitario e da ogni altro incarico accademico per la durata di 12 mesi.
Tuttavia, risultano indagate 59 persone, ma le indagini sono partite dal tentativo di alcuni professori universitari di indurre un ricercatore, a ritirare la propria domanda, dal concorso per l’abilitazione scientifica nazionale all’insegnamento nel settore del diritto tributario allo scopo di favorire un altro ricercatore, con un curriculum inferiore, promettendogli l’abilitazione nella tornata successiva.
Le indagini, hanno accertato “sistematici accordi corruttivi tra numerosi professori di diritto tributario, secondo logiche di spartizione territoriale e di reciproci scambi di favori per soddisfare “interessi personali, professionali o associativi“. I finanzieri hanno eseguito oltre 150 perquisizioni domiciliari in uffici pubblici, abitazioni private e studi professionali..