I giovani dei collettivi studenteschi e dei centri sociali hanno lasciato l’aula dell’università Federico II che nel primo pomeriggio avevano occupato per impedire lo svolgimento di un convegno con Massimo D’Alema e Susanna Camusso. La decisione è stata presa dopo che gli studenti, hanno riferito, hanno avuto la rassicurazione che l’iniziativa è stata annullata.
Un gruppo di circa 100 giovani tra collettivi universitari e centri sociali ha occupato l’edificio dell’università Federico II di Napoli dove a breve è prevista un’iniziativa con Massimo D’Alema. I giovani hanno occupato l’aula dopo una breve colluttazione con le forze dell’ordine occupando l’aula dove è previsto il convegno “L’Europa e la crisi della socialdemocrazia” urlando “D’Alema non può venire a parlare all’università”.
Il segretario della CGIL Susanna Camusso si sta allontanando dall’edificio dell’università Federico II di Napoli accompagnata dal grido degli studenti “jatevenne” (andatevene, ndr). La Camusso era davanti all’ingresso dell’università Federico II di Napoli su via Nuova Marina dove è previsto un dibattito con la sua partecipazione e quella di Massimo D’Alema. L’edificio è stato occupato dai giovani dei collettivi degli studenti e dei centri sociali per impedire lo svolgimento dell’iniziativa.
“Quando si impedisce a delle persone di discutere liberamente si fa un danno a tutti. Mi dispiace che non si possa discutere”. Questo il commento di Susanna Camusso, leader della Cgil, dopo la decisione di annullare il convegno all’Università Federico II di Napoli al quale avrebbe dovuto partecipare Massimo D’Alema in seguito alla contestazione di un gruppo di giovani.