The Falcon and the Winter Soldier è la serie più vista sulla piattaforma Disney+, ed aggiorna i successi audiovisivi della Marvel: dal campione d’incassi globale Avengers: Endgame che se la batte con Avatar per il record di film più visto di sempre, alla nuova serie Wandavision, la prima live-action. Al centro e chiave della grande popolarità di milioni di appassionati ma anche di neofiti, c’è il Marvel Cinematic Universe che espande ulteriormente i propri confini, in continui crossover.
“E’ proprio questa la chiave del successo dei fumetti e ora delle produzioni cine e tv di Marvel: si ragiona per mondi anzi universi, senza steccati con personaggi che saltano da una parte all’altra, moltiplicando all’infinito la capacità narrativa. E questo avvolge il lettore/spettatore come una spirale, non ne esci più! Quello che è stata un’idea geniale e apripista sin dagli anni ’60 ora al cinema è diventata una tendenza recepita anche da Hollywood, perché rappresenta l’attualità ibrida e inclusiva”, dice all’ANSA Diego Del Pozzo, giornalista e storico del cinema e dell’audiovisivo. Ne ha ripercorso la storia in un saggio edito da CentoAutori nella collana Pop & Cult, il libro (288 pagine, 16.50 euro) s’intitola Marvel Cinematic Universe, con prefazione del sociologo dei media Gino Frezza.
Basato sulle avventure dei supereroi della casa editrice americana Marvel Comics, il Marvel Cinematic Universe finora è composto da 23 film realizzati tra il 2008 e il 2019, con un’unica maxi-trama che li unisce di capitolo in capitolo e, al tempo stesso, li lancia già verso il futuro. Ai film s’affiancano una quindicina di serie televisive, distribuite attraverso network tradizionali come Abc o piattaforme streaming come Netflix, Hulu e ora e sempre di più Disney+. Tutti questi prodotti audiovisivi, grazie anche alla potenza di fuoco della Disney, che nel 2009 ha acquistato la Marvel e i suoi personaggi per 4 miliardi di dollari, “hanno cambiato l’industria audiovisiva”. Da quando inoltre Disney ha acquisito la Fox (72 miliardi di dollari) si sono riuniti anche personaggi Marvel che prima non erano disponibili per la casa di Topolino come gli X Men e i Fantastici 4.
ANSA