Pochi giorni fa, il 12 è accaduto un momento storico: sul red carpet del festival di Cannes, decine e decine di donne per il momento storico, la voglia di non mollare nelle richieste di parità in tutti i campi a cominciare da quello economico. Risale ad ottobre infatti l’eccezionale movimento #metoo. E’ la foto del giorno a Cannes: c’erano tra le altre in prima fila una fiera Jasmine Trinca (tra le attiviste italiane di Dissenso Comune) e Claudia Cardinale, le donne hanno applaudito le donne, una sorellanza storica. Lunedì 14 maggio nello spazio Cnc alla Plage del Gray d’Albion c’è attesa per la round table che per la prima volta in assoluto unirà per un confronto il collettivo francese 50/50 per il 2020 in parità uomini e donne, il Time’s Up americano e quello inglese, l’italiano Dissenso comune, il greco Greek women’s wave e lo spagnolo CIMA, alla presenza del ministro francese della cultura Francoise Nyssen e del direttore generale del festival Thierry Fremaux. Questi ultimi due hanno accolto in cima alla Montee des Marches una ad una le donne che arrivano, abbracciando per ultime la Husson e le due protagoniste, Emmanelle Bercot e Golshifteh Farahani, del film dichiaratamente femminista.
L’obiettivo è stato la gender equality, l’uguaglianza economica e sociale, l’abolizione della discriminazione nella paga , la stessa apertura ai progetti in termini di finanziamento, regia, scrittura, produzione senza che essere uomo o donna faccia la differenza.
Lunedì 14 maggio nello spazio Cnc, alla Plage del Gray d’Albion, tutto il movimento #metoo ha dato origine, a tanti movimenti nel mondo, per la prima volta in assoluto sarà unito per un confronto dal vivo.