“Non se ne possono uscire così, è una presa in giro“.
Così, a caldo Antonio Bassolino dopo la decisione della Commissione di Garanzia del Pd di respingere il ricorso che l’ex governatore aveva presentato dove chiedeva l’annullamento del voto in cinque seggi. Sette contro quattro, ed un astenuto, questo l’esito della votazione con la quale la commissione ha bocciato il suddetto ricorso.
Più articolato, invece, la dichiarazione di Valeria Valente.
“Il nostro obiettivo: #Napoli. I nostri avversari: Luigi de Magistris e Gianni Lettieri
La commissione delle primarie ha sancito un risultato chiaro, netto e definitivo.
Ora riprendiamo il nostro impegno che è quello di ridare alla città una prospettiva seria, un progetto concreto e una nuova classe dirigente. Lavorerò da subito affinché tutti i protagonisti delle primarie possano condividere questo percorso di rilancio di Napoli.
Il PD ed un centrosinistra ampio e competitivo raccoglieranno questa sfida per #vincere e voltare Napoli”.
Più diplomatico, invece, il segretario provinciale del PD Venanzio Carpentieri.
“Ora bisogna riaprire il dialogo con Bassolino, gli altri candidati e i partiti della coalizione. A breve convocherò tutti».
Mercoledì, invece, la commissione di garanzia del Partito Democratico deciderà sul comportamento dei singoli individuati “accusati” dai filmati.