Carlo Verna, giornalista Rai, è intervenuto sulle frequenze di Radio Club 91, durante il programma Globuli Azzurri di Samuele Ciambriello, in onda tutti i giorni dalle 16 alle 17.
“Io darei ad Insigne la 10 della nazionale visto che al Napoli è difficile avere la 10 che è stata di Maradona – ha esordito Verna -. All’inizio Sarri voleva mettere in pratica un modulo ma poi si è arreso all’evidenza di avere quel tipo di squadra e con grande umiltà ha lavorato in un’altra direzione. E’ stato bravissimo a superare quella chiusura mentale iniziale, addirittura accantonando un protetto come Valdifiori. Vedremo se riuscirà a risolvere il limite del Napoli contro le squadre che si difendono”. “Lotito? Un gran burattinaio, ama gestire il potere e si è infilato bene anche nella questione dei diritti televisivi – conclude il giornalista Rai -. Questo è il paese del conflitto di interesse, caso celebre è Berlusconi che continua ad essere coinvolto anche in questa vicenda, ma ce ne sono moltissimi altri. Sarà poi la giustizia a decidere”.
Nel corso della trasmissione, è intervisto anche Walter Novellino, ex allenatore, tra gli altri, di Napoli e Torino.
“Sarri è bravissimo e non è un integralista come dicevano all’inizio – ha commentato l’allenatore -. Il trequartista doveva essere un uomo di grande classe, uno alla Maradona, il Napoli non ha uno con quelle caratteristiche in quella zona di campo. Ha capito che ha esterni fortissimi, ha chiuso ampiezza al centrocampo per allargare gioco in attacco. Questo modulo nuovo ha dato i suoi frutti ed ha dimostrato che aveva solo bisogno di tempo“.
Questione Hamsik. “Hamsik? Lo sta sfruttando al meglio, non me ne voglia Benitez ma lui la mezza punta non la può fare. Hamsik ed Allan sono i punti forti di questo centrocampo. Il Napoli ha fato un’ottima campagna acquisti, ha preso i giocatori giusti nei ruoli giusti. Valdifiori verrà fuori perché è un ottimo giocatore. Gabbiadini a me piace tantissimo, ma poi nel Napoli sono quasi tutti stranieri.
Sarri-Sousa hanno molto in comune. Hanno portato entusiasmo, l’allenatore della Fiorentina è arrivato in sordina ma in realtà ha avuto”.