Ennesimo colpo di scena in Venezuela, Nicolás Maduro, Presidente venezuelano, ha rimosso dalle sue funzioni il Ministro dell’energia elettrica Luis Motta Domínguez, sostituendolo un esperto in materia energetica si tratta di Igor Gavidia, cui è stata assegnata anche la presidenza della compagnia elettrica pubblica venezuelana CORPOLEC. La decisione di rimozione del Ministro è scaturita dopo i ripetuti blackout attribuiti dal governo ad attacchi dell’opposizione. In questo modo secondo fonti presidenziali il cambio dovrebbe contribuire ad accelerare il processo di recupero dell’erogazione dell’energia elettrica. Maduro in un Twitter ha via ha scritto «Abbiate la massima sicurezza che supereremo gli attacchi al sistema elettrico nazionale da parte dei nemici della pace. L’immensa maggioranza del popolo venezuelano desidera vivere in pace e in tranquillità». Intanto il presidente dell’assemblea nazionale costituente, Diosdado Cabello, vicepresidente del Partito socialista unito del Venezuela, a sostegno delle azioni di Maduro, per il ristabilimento del servizio elettrico, In una conferenza stampa trasmessa dalla tv statale Vtv ha annunciato che «il 6 aprile si svolgerà su tutto il territorio nazionale una mobilitazione in difesa della sovranità e contro l’imperialismo»., evidenziando che «vi sono state proteste in alcuni settori di Caracas contro i blackout da parte di gente che non era residente là e che ha cercato di generare violenza». Ancora non si riesce a trovare un equilibrio in questa tormentata vicenda Venezuelana.
A cura di Raffaele Fattopace