Giornata frenetica quella di ieri per Vincenzo De Luca. Il neo governatore della Campania, ha dapprima incontrato a Roma il premier Matteo Renzi, ha poi benedetto in una riunione di partito, il capogruppo del PD alla regione, Mario Casillo, e si è poi recato a Scampia per incontrare Antonella Leardi, la mamma di Ciro Esposito, il giovane tifoso napoletano morto lo scorso anno in seguiTo agli incidenti avvenuti prima della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. “Ad un anno dalla sua morte – ha affermato De Luca – Ciro Esposito vive nel ricordo di tutti noi. Nel suo nome continuiamo a chiedere verità e giustizia su quanto accaduto il 3 maggio. Siamo al fianco di Mamma Antonella e di tutta questa famiglia che ha sempre dimostrato grande dignità. Sosteniamo i progetti sociali dell’associazione ‘Ciro Vive‘, affinché i valori che hanno ispirato la vita del giovane tifoso ucciso continuino a vivere per mezzo di tanti altri giovani”. Alla manifestazione di ieri, erano presenti numerose autorità, tra cui il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, l’assessore Alessandra Clemente ed il presidente della Municipalità di Scampia, l’avvocato Angelo Pisani. Presente anche una delegazione del calcio Napoli, con Guido Baldari, capo ufficio stampa della società partenopea, e Daniele Decibel Bellini, speaker ufficiale della società. Tra i presenti, anche Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli ed Alessandro Bolide, comico di Made in Sud. Seppur non presente fisicamente alla manifestazione, non ha voluto far mancare il proprio contributo il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che attraverso un tweet, ha ricordato lo sfortunato tifoso napoletano. “Ciao Ciro, sei sempre con noi”. Senza dubbio, iniziative di solidarietà come quelle di ieri pomeriggio, servono per fare memoria e per ridisegnare sempre di più il calcio in una sua dimensione più umana.