Si è celebrata questa mattina la seconda udienza del processo per le presunte violenze ai danni dei detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere (CASERTA) del 6 aprile del 2020. Altri 24 detenuti hanno chiesto di costituirsi parte civile.
Dopo la richiesta di costituzione da parte del garante nazionale Mauro Palma, e di quello regionale Samuele Ciambriello (rappresentato dall’avvocato Franco Piccirillo) il 15 dicembre scorso, oggi è toccato agli avvocati della difesa intervenire per opporsi a tali richieste.
A parlare anche il pm, Alessandro Milita, che ha invocato l’ammissione di tutte le parti che lo hanno richiesto. Fra queste circa 80 detenuti (compresi i 24 di oggi), il ministero della Giustizia e l’associazione Antigone.
L’iter giudiziario coinvolge 108 indagati ai quali sono contestati, a vario titolo, i reati di abuso di autorità, tortura, lesioni e falso in atto pubblico. La prossima udienza, nel quale sarà stabilita l’eventuale ammissione delle parti civili, è fissata per il 25 gennaio.