Ancora inciviltà in un quartiere di Napoli. Parliamo del Vomero, un quartiere già nell’occhio del ciclone a causa dei continui rifiuti in strada. Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, ha realizzato un ricco dossier fotografico, a disposizione delle autorità competenti, sulla presenza di rifiuti solidi urbani, con particolare riferimento a quelli ingombranti, lungo strade e piazze del quartiere collinare, a tutte le ore del giorno e poi ha esordito: ” Sui mass media vengono sovente riportati, negli ultimi tempi, i comunicati che evidenziano, tra l’altro, l’azione sanzionatoria svolta dagli addetti per contrastare l’abbandono dei rifiuti solidi urbani nell’ambito della municipalità 5, che comprende i territori del Vomero e dell’Arenella. Un’azione, certamente encomiabile, ma che, evidentemente, al momento non è riuscita a porre un serio e concreto argine a un comportamento dilagante anche in quartieri cosiddetti “bene”. Un’attività che, come dimostra l’evidenza quotidiana, dunque, non ha ancora raggiunto gli obiettivi auspicati a partire da quello prioritario di mantenere i quartieri interessati puliti, pure per le presumibili ripercussioni per gli aspetti igienico-sanitari “.
” A testimonianza di questo stato di cose – puntualizza Capodanno -, ancora una volta, la situazione che si poteva osservare stamani in una delle strade più trafficate e importanti del Vomero, in via San Gennaro ad Antignano, nei pressi dell’omonima Basilica pontificia, dove il marciapiede era parzialmente occupato da un materasso a due piazze, non prelevato dall’apposito servizio dell’Asìa “. ” Ma non finisce qui – aggiunge Capodanno -. A pochi passi, nella stessa strada, di fronte al cippo che ricorda il primo miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, avvenuto nei pressi, si notava un altro cumulo di rifiuti, tra i quali spiccava quello che sembrava essere l’intero paraurti di un’autovettura “.
” Il tutto – sottolinea Capodanno -, a pochi giorni, dalla scadenza, indicata nel 30 giugno prossimo, del pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti, per l’anno in corso. Un’imposta il cui versamento, come ricorda un’apposita nota sul sito internet del Comune di Napoli, è in autoliquidazione, vale a dire che contribuente è tenuto al versamento di quanto dovuto, alle scadenze previste, anche se non riceve avviso di pagamento “.
Una situazione di degrado grave quanto inaccettabile, – stigmatizza Capodanno -. A ragione di ciò, oltre a sollecitare l’Asìa ad attivare tutte le procedure di sua competenza, in particolare per la rimozione immediata dei rifiuti ingombranti conferiti dai cittadini, attraverso l’apposito servizio, si rinnova l’appello agli uffici competenti affinché venga sollecitamente e opportunamente incentivata la vigilanza su tutto il territorio, pure attraverso il potenziamento dei cosiddetti “vigili ecologici”. Così come occorre condurre in tempi rapidi, come previsto dagli artt. 7 e 7-bis del D.L. 172/2008, convertito nella legge 210/ 2008, un’idonea campagna informativa, anche con iniziative di formazione e attraverso l’inserimento dell’educazione ambientale nei programmi scolastici, per una maggiore diffusione non solo sulle modalità per lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti solidi urbani, compresi quelli nocivi e quelli ingombranti ma anche sulle sanzioni previste nei confronti degli inadempienti “.