Stamattina in corteo, gli operai della Whirpool, hanno forzato un blocco della polizia e – dopo alcuni secondi di tensione – sono arrivati sulla rampa dell’autostrada A3 bloccandola per circa una mezz’ora all’altezza dello svincolo di San Giovanni a Teduccio. Nello sfondamento del blocco, un lavoratore è rimasto livemente contuso a causa di un colpo alla gamba.
La manifestazione segue la diffusione della notizia secondo cui l’azienda, in un documento inviato all’autorità americana di Borsa a fine ottobre (il giorno dopo l’intesa col Governo italiano sulla permanenza a Napoli), avrebbe dichiarato la volontà di chiudere la produzione nel sito campano di via Argine nel 2020. A questo si aggiunge che dal Governo non sono giunte conferme sul tavolo istituzionale promesso per il 20 gennaio.
Queste le parole dei lavoratori: “Torna a crescere la tensione su una vertenza lavorativa lontana dalle conclusioni”, hanno spiegato i lavoratori ieri in assemblea. “Non c’è nessuna volontà di garantire un futuro al sito produttivo di Napoli”. “Non vogliamo assistenzialismo – affermano gli operai – vogliamo il rispetto degli accordi ministeriali, degli italiani, del lavoro”.